Il valore del capitale umano nella produzione industriale conto terzi

Le rivoluzioni industriali, nella storia, hanno sempre comportato un cambio più o meno radicale di paradigma nella definizione di ruoli, metodi e persino scopi dell’industria e dell’approccio al fare industria.

Uno dei paradigmi più centrali è rappresentato dalla dualità per eccellenza dell’era moderna: da una parte l’uomo, con le sue abilità pratiche, intellettive e creative ad ampio spettro, e dall’altra le macchine, con la loro rilassante costanza e la loro ferrea capacità di riprodurre lo stesso identico risultato nel tempo.

Sorge dunque una legittima considerazione: all’interno di questa dualità, il contributo apportato dalle macchine è facilmente definibile e misurabile poiché oggettivo e tangibile sotto qualsiasi punto di vista; il contributo apportato dall’uomo, invece, è meno inquadrabile e più astratto. Spesso porta risultati straordinari, proprio per la caratteristica unione di ragione, astrazione e immaginazione tipica dell’essere umano, ma non concede spazio ad una definizione ultima, scientifica e precisa.

Eppure, valutando il connubio uomo-macchina e la loro relazione a tratti semplice a tratti complessa, risulta impossibile negare la validità e il valore aggiunto del contributo umano anche nel settore industriale più evoluto.

Per approfondire questo aspetto, è utile valutare e confrontare i seguenti scenari derivanti da ambienti produttivi incentrati sul dominio dei macchinari ed ambienti produttivi incentrati sull’uomo supportato da macchine e strumentazione automatizzata.

Scenario 1: ambiente produttivo dominato da macchinari

In questo scenario, il ruolo dell’uomo è marginale e sotteso solo all’avvio e alla manutenzione dei macchinari in uso. L’intero processo produttivo e logistico viene svolto attraverso macchine e strumenti automatizzati che agiscono in modo ripetitivo, controllabile e prestabilito.

Punti di forza

  • Ottimizzazione di processi ripetitivi e costanti
  • Produzione seriale di semplice gestione
  • Prevedibilità del risultato molto alta

Punti di debolezza

  • Incapacità di gestione di imprevisti o varianti
  • Impossibilità di personalizzazione del processo o dell’output ottenuto
  • Mancanza di unicità: chiunque sia in possesso degli stessi macchinari e degli stessi automatismi può offrire gli stessi servizi e ottenere gli stessi risultati

Questo scenario, dominante nell’era della produzione di massa, per essere funzionale deve essere supportato da due prerequisiti imprescindibili alla sua efficacia: volumi ingenti e assenza totale di personalizzazione dell’output da ottenere.

Scenario 2: ambiente produttivo incentrato sull’uomo e sulla collaborazione uomo-macchina

In questo scenario, l’uomo, le sue capacità e le sue potenzialità rimangono al centro della scena. L’uomo dirige il processo produttivo, ne è parte attiva e centrale e si avvale di strumentazione di tipo collaborativo. I macchinari e le automazioni di tipo collaborativo interagiscono con l’uomo anziché sostituirlo e consentono dunque di ottenere i benefici dell’automazione personalizzata senza incorrere nella rigidità dell’automazione totalmente indipendente dall’uomo.

Punti di forza

  • Flessibilità e capacità di reazione ad imprevisti e necessità di scostamenti dallo standard
  • Proattività nella gestione produttiva: l’uomo, rimanendo al centro del processo produttivo, può apportare valore aggiunto dato dalla sua capacità di ragionamento, intuito e astrazione
  • Performance ottimali anche in caso di volumi medio-piccoli o scostanti

Punti di debolezza

  • Velocità produttiva inferiore a quella ottenibile da una produzione in serie completamente automatizzata
  • Personale qualificato richiede una gestione delle risorse umane più ampia, inclusiva di corsi di formazione, specializzazione e avanzamenti di carriera

In questo scenario ha avuto avvio la diffusione dei COBOT, robot collaborativi che integrano il lavoro dell’uomo supportandolo nell’esecuzione di funzioni e attività ripetitive e replicabili. L’avvento dei COBOT costituisce un grande esempio di come la figura umana sia ancora elemento importante e distintivo nella produzione industriale conto terzi. I macchinari non devono necessariamente sostituire l’uomo e rimpiazzarlo, bensì possono potenziarlo coadiuvandolo in attività a minor valore aggiunto e permettendone la focalizzazione delle capacità intellettive e creative su attività a maggior valore aggiunto.

Riflessione conclusiva

La produzione industriale conto terzi richiede un livello di flessibilità e personalizzazione tale da rendere il primo scenario spesso inapplicabile e controproducente. Il secondo approccio sembra trionfare dunque non solo su un piano puramente etico, ma anche su un piano pratico strettamente legato all’operatività, all’efficienza e al valore dei risultati da raggiungere. Naturalmente, il contributo che l’organizzazione scientifica del lavoro ha apportato in ambito industriale è indiscusso, ma con l’evolversi del tempo e della consapevolezza sempre maggiore del potenziale umano, non si può che essere lieti di veder sorgere un approccio che enfatizza le capacità umane e le sublima, affiancando per la prima volta un tipo di automazione che smette di essere antagonista e diventa incentivante e collaborativa.

Impostazione Cookie

Questo sito utilizza i cookies. Puoi scegliere di consentirne o rifiutarne determinati tipi. Ulteriori informazioni sul loro utilizzo sono disponibili nella nostra informativa sulla privacy.

Consentono la funzionalità di base del sito web. Il sito non funzionerebbe senza di essi.

Servono a raccogliere statistiche di utilizzo, con IP anonimo, che ci aiutano a migliorare il sito web.

Vuoi ricevere approfondimenti speciali sulla produzione elettronica ed elettromeccanica?

Proteggiamo la tua privacy e trattiamo i tuoi dati nel rispetto della normativa GDPR. Inviando i tuoi dati attraverso questo form, ne consenti il trattamento come da nostra Privacy Policy
CTA Manufacturing

Produciamo ed assembliamo prodotti finiti e semi-lavorati per i nostri Clienti, garantendo un'esperienza di outsourcing produttivo completa, sicura e affidabile. Da sempre offriamo qualità dei processi e delle relazioni, oltre che dei risultati.

La Nostra Sede Operativa

Via Quarto 26
20811 Cesano Maderno (MB)
Italia
P.IVA (VAT) IT09176980960
CF 09176980960

Entra in Contatto con Noi

Tel +39 0362 54 11 16
Email info[at]ctaelectronics[dot]com

Linkedin Pagina Linkedin

Informative e Privacy

Privacy Policy
Cookie Policy

CTA ManufacturingItalian Excellence in Industrial Manufacturing • un marchio di CTA Electronics Srl • Copyright 2024 • Tutti i diritti riservati